Vegetariana
Nella dieta vegetariana il principio è semplice e nobile: si mangia tutto ciò che la terra produce, ma niente che derivi dall’uccisione di un animale.
Ma il menù è tutt’altro che noioso: pane, pasta, riso, cereali, soia, legumi, ortaggi, alghe, semi, frutta fresca e secca ma anche uova, latticini, miele (se non si è vegani!).
Il primo vegetariano noto della storia fu il filosofo greco Pitagora (sì, quello del teorema del 500 a.C.).
Prima, i seguaci del vegetarianismo erano noti come “pitagorici”. Per fortuna, intorno all’800 in Inghilterra, si decise di fare un po’ di rebranding e il termine vegetariano (da “vegetable“) sostituì definitivamente il termine “pitagorici“.
Nello stesso periodo nacque la Vegetarian Society, primo vero e proprio movimento vegetariano, che portò alla fondazione dell’International Vegetarian Union.
L’Asia invece ha una lunga storia con l’alimentazione vegetariana. Lì è una tradizione radicata, non solo per la sostenibilità, ma anche per profonde credenze religioso-filosofiche.
Insomma, il movimento “green” ha millenni!
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