La ribollita

Tempo totale: 6 ore 45 min Difficoltà: Intermedio
La tipica zuppa toscana di pane e verdure
Ribollita - finita pinit Visualizza la Galleria 15 foto

La ribollita, detta anche minestra di pane, è un piatto tipico toscano a base di verdure e pane. Si tratta di un piatto antico, di origine contadina, nato dall’esigenza di smaltire il pane raffermo avanzato.
La ribollita si chiama così perché necessita di essere bollita una seconda volta, quando viene aggiunto il pane raffermo, altrimenti sarebbe una semplice zuppa di verdure.

Gli ingredienti necessari che serviranno per la ribollita sono il cavolo nero e i fagioli cannellini.
I fagioli vanno cotti il giorno prima.
Oltre a questi due ingredienti possiamo aggiungere tutte le verdure che abbiamo a disposizione nel periodo invernale.

Ovviamente, come per tutti i piatti tipici, esistono tante ricette e tante varianti, questa che vediamo oggi è quella della mia famiglia.
Una ricetta che preparava sempre mia nonna, e che è stata tramandata a mio padre ed a me senza variazioni.

Noi siamo soliti cuocere 500 grammi di fagioli cannellini il giorno prima e li usiamo come base della ribollita.
Come prima cosa facciamo soffriggere una cipolla viola, tritata finemente, nell’olio evo, poi aggiungiamo i fagioli, passati nel passaverdure, con la loro acqua.
Una volta effettuato questo passaggio preliminare, possiamo iniziare a pulire e tagliare le verdure ed aggiungerle ai fagioli.
Le verdure verranno inserite partendo da quello più “dure”, che pertanto necessitano di una cottura più lunga, fino a quelle più “tenere”, che cuociono velocemente.

Vediamo insieme agli HamiciInCucina come prepararla.

Difficoltà: Intermedio Preparazione 45 mins Riposo 5 ore Tempo totale 6 ore 45 min
Stagione migliore: Inverno

Ingredienti

Cooking Mode Disabled

Istruzioni

  1. Tritiamo finemente la cipolla rossa e mettiamola in una pentola capiente a soffriggere con 6 cucchiai di olio evo.

    Quando sarà soffritta possiamo aggiungere i fagioli cannellini già cotti.

  2. Passiamo con il passaverdure i fagioli (quelli che avremo già cotto il giorno precedente dopo averli lasciati in ammollo 12 ore).
    Ricordiamoci di non usarli tutti, ma di lasciarne da parte una piccola quantità, perché ci serviranno dopo, come decorazione.

    Mentre passiamo i fagioli con il passaverdure mettiamoci anche la loro acqua di cottura, servirà come liquido per la nostra ribollita.   

    Mettiamo la pentola sul gas ed accendiamo il fornello in modo che le verdure possano iniziare a cuocersi.

  3. Iniziamo a pulire e tagliare le verdure, partendo da quelle più dure.

    Laviamo il cavolo nero e priviamolo delle coste centrali più dure, tagliamolo in piccoli pezzi ed aggiungiamolo ai fagioli in cottura nella pentola.

  4. Laviamo e puliamo le carote.

    Tagliamole a rondelle e aggiungiamole agli altri ingredienti nella pentola.

  5. Laviamo e tagliamo il cavolo cappuccio, aggiungiamolo quindi nella pentola.

  6. A questo punto tritiamo finemente anche le cipolle bianche ed aggiungiamole alla ribollita nella pentola.

  7. Facciamo l'operazione di pulizia e sminuzzamento anche con il sedano.

    Mettiamolo quindi a cuocere nella pentola.

  8. Laviamo e tritiamo finemente le bietole, avendo cura di togliere le parti più dure delle coste.

    Aggiungiamole agli altri ingredienti nella pentola.

  9. Peliamo la patata e tagliamola a piccoli pezzi.

    Laviamo le zucchine e tagliamole a pezzetti. 

    Aggiungiamo entrambe nella pentola.

  10. Laviamo e tritiamo finemente il prezzemolo ed aggiungiamolo alla ribollita.

    Infine peliamo i pomodorini tuffandoli un minuto in acqua bollente. Una volta pelati li possiamo aggiungere alla ribollita nella pentola.

  11. Una volta aggiunti tutti gli ingredienti aggiungiamo il sale ed il concentrato di pomodoro e lasciamo cuocere la ribollita per un'ora, avendo cura di girarla di tanto in tanto e di controllare se necessita di aggiungere acqua calda per la cottura.

  12. Quando la nostra minestra sarà pronta possiamo aggiungere i fagioli interi che avevamo messo da parte.

  13. Prendiamo ora una pentola grande, nella quale faremo degli "strati", mettendo un paio di mestoli di minestra e aggiungendo sopra alcune fettine di pane raffermo tagliate finemente.
    Copriamo di nuovo con alcuni mestoli di minestra e ripetiamo l'operazione fino alla fine del pane e della minestra.

    Lasciamo ora che la ribollita riposi qualche ora o, se vogliamo, anche una notte intera.

    Dopo di ché mettiamo di nuovo la pentola sul fuoco a "ribollire" - da qui il nome "Ribollita" -  prima di poter essere servita.

  14. Serviamo la nostra ribollita ben calda, avendo cura di aggiungere un filo d'olio evo.

    Buon appetito da HamiciInCucina.it!

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