Questa mia piadina sfogliata è una delle varie versioni della famosa piadina romagnola.
Giovanni Pascoli la chiamava il “Pane rude di Roma” e ne aveva trovato tracce addirittura nell’Eneide.
In pratica è una specie di pane azzimo cotto sulla piastra, farcito poi a piacere.
Ogni territorio della Romagna ne ha una sua versione, simile ma diversa, ma sono tutte ottime.
In altre zone d’Italia, ma anche del mondo, si fanno versioni della piadina, simili ma un po’ diverse. Ad esempio troviamo in italia la ‘crescia‘ o il ‘testo‘, ma anche il ‘pane modde‘, all’estero invece il ‘chapati‘, le ‘fajitas‘, le ‘tortillas‘ di farina…
Per quanto mi riguarda ne ho fatta una mia versione, ma se volete quella originale … beh, dovete proprio andare in Romagna a mangiarla!😁   
La piadina romagnola ha anche un consorzio che ne tutela il nome e la promuove nel mondo.
La mia ricetta della piadina sfogliata non sarà forse la ricetta originale, anche perché ne esistono tantissime (come per tutte le ricette, dove ogni cuoco dice che la sua è quella originale) ma a me piace molto e sono sicura che vi darà delle belle soddisfazioni!
Preparando anche in anticipo la piadina sfogliata, sarà possibile poi cuocerla anche dopo averla tenuta in frigo, oppure puoi cuocerla e riscaldarla quando serve, nella ricetta troverai i consigli per farlo al meglio.
Per farcirla? “Prosciutto cotto e mozzarella”, “Crudo, squacquerone e rucola”, “Speck, brie e pera”, “Verdure grigliate e formaggio fresco”, “Gorgonzola, pere e noci”, “Mozzarella e pesto”.
Via libera alla fantasia e al gusto!
Intanto buon appetito con gli HamiciInCucina.
		La piadina sfogliata
Ingredienti
Per la sfogliatura
Preparazione
Per fare la piadina, metti all’interno di una ciotola capiente gli ingredienti. Puoi anche usare l'impastatrice, io uso la funzione 'impasto' nella macchina del pane.
Segui questo ordine:
prima farina + strutto ammorbidito
Mescola bene i due ingredienti, in modo che lo strutto si amalgami con la farina.
Poi mescola latte + acqua (leggermente tiepidi) + zucchero + sale
Mescola bene questi ingredienti e aggiungili lentamente all'impasto, lavorandolo fino quando sarà liscio come la pelle di un bimbo, come diceva la mamma ;-)
Adesso fai una palla con l'impasto e coprila tutta con la pellicola trasparente oppure mettila in una scatola col tappo ermetico.
Conservala in frigo per circa mezz'ora.
Dopo il riposo in frigo, taglia il panetto in 8 parti uguali.
Per farle io lo allungo come un salsicciotto e lo taglio in 8 segmenti uguali.
Di ogni segmento fai poi una pallina rotonda, aiutandoti, se serve, con la farina.
Con il mattarello stendi ora ogni pallina, formando un disco rotondo e sottile.Con un pennello da cucina (o con le dita) spalma di strutto (o di olio di oliva) ogni disco.
Arrotola su sé stesso ogni disco unto, formando di nuovo un salsicciotto, in modo che intrappoli lo strutto (o l'olio) all’interno.
Infine arrotola il salsicciotto per formare una chiocciolina.
Metti tutte le chioccioline su un piatto, fai attenzione che non si tocchino, coprile con la pellicola e riponile in frigo per mezz'ora.
Al termine del secondo riposo in frigo, stendi con il mattarello ogni chiocciolina, ricavando da ognuna una piadina sottile.
E' buffo perché la forma della chiocciola rimane come se fosse disegnata sulla piadina.
Scalda bene la piastra (oppure la padella o testo per piadina) e metti la piadina a cuocere.
La piastra deve essere sempre ben calda ma non troppo, sennò si brucia la piadina.
Cuoci la piadina prima da una parte e, quando si inizieranno a formare delle bolle sulla superficie, con una forchetta le buchi.
Quando sotto ti sembra dorata al punto giusto gira la piadina e cuocila anche dall’altro lato.
Le piadine danno il meglio di sé appena cotte e ancora calde.
Puoi farcirle come preferisci, io di solito scelgo fra:
- cotto e fontina,
- crudo e pomodorini,
- mozzarella e acciughe,
- speck e rucola,
- insalata, salsa yogurt e feta,
- tonno e pomodori,
- stracchino e verdure grigliate ...Se le piadine avanzano (a me non capita mai) puoi conservarle sia in frigorifero che in congelatore, mettendole in una busta di plastica ben chiusa.
Quando vorrai gustarle puoi:
Se erano in frigo: scaldarle velocemente sulla piastra e/o padella e/o microonde.
Se in freezer: NON SCONGELARLE ma mettile ancora congelate sulla piastra e/o padella e/o microonde.
