Sardine fritte panate, un ottimo antipasto, un finger-food, o un secondo di pesce azzurro, magari con un contorno di insalatina.
Se non trovale le sardine prendete le alici, vanno benissimo lo stesso!
Le sardine (o meglio sarde), come le alici (o acciughe), sono pesci di mare e vivono in banchi nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.
La differenza è che le sardine hanno un corpo tozzo, sfumature rossastre e possono raggiungere i 25 cm di lunghezza, mentre le alici hanno un corpo piccolo e affusolato, sfumature dorate e arrivano a circa 18 cm di lunghezza.
I mesi migliori per cucinare le sardine vanno da marzo a settembre ma, solitamente, si trovano un po’ tutto l’anno.
Entrambe le specie sono considerata “pesce povero” perchè meno pregiati. Invece sono ottimi e fanno anche bene, sia al nostro portafoglio che al corpo: piene di proteine, grassi insaturi quali omega-3 e anche di vitamina D, perchè privarsene?
Nell’elenco dei “pesci poveri” troviamo anche alalunga, alice, merluzzetto, occhiata, pagello, sardina, sciabola, sgombro, e nei prossimi mesi metteremo delle ricette che li utilizzano!
Trovo le sardine un pesce ottimo e versatile, ma soprattutto economico.
Ci si possono preparare vari piatti, ad esempio la sicilianissima e rinomata Pasta con le sarde e finocchietto ma anche gli Spaghetti al pomodoro e sarde, o anche le Sarde ripiene al forno.
Non fatevi spaventare dall’idea di “pulirle” perchè è facilissimo, ve lo spiego nella ricetta (ma lo potete trovare anche in rete). L’importante, come sempre, è che il pesce sia freschissimo.
Vediamo come si preparano le Sardine fritte panate con gli HamiciInCucina!
Sardine fritte panate
Ingredienti
Per le sardine
Istruzioni
Sciacqua sotto l'acqua fredda corrente i pesci azzurri.
Stacca poi la testa, aiutandoti con un coltellino, e tirala via delicatamente, facendo fuoriuscire le viscere che vi sono attaccate.
Adesso fai un taglietto, da entrambi i lati, alla base della coda e, con l'unghia, fai scorrere il dito dalla coda verso la testa, staccando la carne dalla lisca.
Togli poi anche le piccole pinne sulla schiena della sardina, anche se questa operazione potrebbe dividere in due i filetti.
Sciacqua di nuovo i filetti di sardina sotto l'acqua corrente e mettili ad asciugare, ev. tamponandoli con un panno o della carta assorbente.
Spennella dell'olio evo su entrambi i lati dei filetti di sardina.
Metti del pangrattato in una ciotola e "impana" tutti i filetti premendo bene sulla superficie in modo da far aderire bene il pangrattato..
Utilizzando il pangrattato senza glutine può diventare un piatto adatto ai celiaci!In una padella metti dell'olio per friggere (io consiglio quello di arachidi) e, quando sarà caldo, friggi le sardine panate.
Mettile ad asciugare su un foglio di carta assorbente, poi passale nel piatto di portata spolverandole con un po' di sale.
Porta in tavola anche delle fettine di limone, staranno benissimo col fritto!
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
devono essere squisite, ma le posso fare anche in forno?
Certo @Agata, vengon bene anche in forno, ma prima di infornarle spruzzale con un po’ di olio evo, in modo che diventino croccanti. Forno ventilato a 200° per circa 15 minuti, ovviamente il tempo dipende da quante sardine hai preparato. Ciao da HiC!