Pesche sciroppate

Una delizia estiva da gustare nei mesi freddi.
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Le Pesche sciroppate sono incastonate nei miei ricordi di bambina.
D’estate passavamo le vacanze al mare e la mamma preparava le conserve, una di queste erano le pesche sciroppate, oltre alle visciole, alla salsa di pomodori, ai pelati etc.

Ma le pesche sciroppate erano la nostra attrazione. Le ricordo ancora lì. sulla sponda bianca del balcone, a prendere il calore del sole, i barattoli capovolti, e poi sotto le coperte a fare il sottovuoto.
Ovviamente mangiarle subito era un sogno irrealizzabile: non potevamo toccarle fino all’inverno, si dovevano conservare!

Per chi non le avesse mai provate, sono delle pesche fresche, immerse in uno sciroppo di zucchero ma senza cottura diretta. Gli ingredienti infatti sono semplicissimi: pesche fresche, acqua e zucchero.
In questo tipo di preparazione, quando le apri ritrovi le proprietà organolettiche del frutto fresco, una delizia!

Se preferite pesche sciroppate dolci e sode, vi consigliamo di utilizzare la qualità detta pesca cotogna o percoca, mentre se preferite un frutto più morbido vanno bene le pesche gialle. Scegliete comunque sempre frutta matura, intatta e soda.

Oltre che gustate cosi come sono, magari con del gelato al fiordilatte, possono essere utilizzare nella preparazione di dolci e dessert, mentre lo sciroppo, se resta, si può utilizzare come bagna per le torte.

Le quantità che mettiamo servono per due barattoli da 750ml, regolatevi secondo le vostre necessità, aumentando o diminuendo le dosi.
Vediamo subito come si preparano le pesche sciroppate con gli HamiciInCucina!

pesche sciroppate
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5 da 1 voto

Pesche sciroppate

Difficoltà: Intermedio Preparazione 2 hrs Cottura 1 hrs Riposo 24 hrs Tempo totale 27 ore
Porzioni: 2

Ingredienti

Istruzioni

  1. Lava molto bene le pesche, poi incidine la buccia a "croce" con un coltellino affilato.

    Metti a bollire un pentolino con l'acqua.

    pesche percoche
  2. Igiene e sanificazione

    Come primo, fondamentale passo per una conserva sicura, leggi bene le Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico”  dell’Istituto Superiore di Sanità, che trovi riassunte nel nostro articolo “Sulle Conserve casalinghe e la Pastorizzazione“.

    Prima di utilizzarli, lava quindi molto bene barattoli e tappi e poi mettili a pastorizzare in acqua bollente, come da indicazioni.

    HamiciInCucina declina ogni responsabilità in merito.
  3. Appena l'acqua bolle, immergi una pesca per 2-3 minuti.

    Estrai la pesca con il colino e mettila sotto l'acqua corrente o in un pentolino con acqua fredda.

    Immergi subito un'altra pesca nell'acqua bollente.

    Togli la buccia alla pesca che avrai raffreddato, dovrebbe venire via come una pelle.
    Mettila da parte e fai la stessa cosa con tutte le pesche.

    Taglia poi tutte le pesche a metà o in quarti, come preferisci, e mettile dentro i barattoli sanificati, cercando di premerle un po'.

    pesche sbucciate
  4. Lo sciroppo

    Metti lo zucchero e l’acqua fredda in un pentolino, poi mescola bene.

    Accendi il fuoco bassissimo sotto la pentola e fai sciogliere del tutto lo zucchero per pochi minuti (circa 2 da quando bolle)

    Togli il pentolino dal fuoco e versa lo sciroppo nel barattolo che avrai riempito con le pesche, arrivando a 2 cm dal bordo.

    Sbatti più volte ogni barattolo su un tagliere, in modo da far uscire eventuali bolle d'aria, poi chiudi bene con il coperchio.

  5. Metti i barattoli, ben chiusi, in una pentola capiente separandoli fra di loro e dal fondo della pentola con dei canovacci o della carta da cucina.

    Riempi la pentola di acqua, fino ad almeno 3 cm sopra il più alto dei vasetti e portala ad ebollizione.

    Fai bollire per 30 minuti poi spegni e  lascia i barattoli dentro la pentola con l'acqua, fino al completo raffreddamento.

    Quando saranno freddi, asciugali bene e assicurati che si sia formato il sottovuoto, poi conservali in un luogo fresco e asciutto, al largo dalla luce. 

    sterilizzazione conserve
    Se non si fosse formato il sottovuoto niente paura: apri il barattolo e mangia le pesche entro 2-3 giorni, conservandole in frigo.
  6. Ricorda di etichettare i barattoli indicando alimento e data di conservazione.

    Quando aprirai i tuoi vasetti ripenserai all'estate, gustando le tue pesche magari con del gelato al fiordilatte.

    Buon appetito da HamiciInCucina.it!

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pinit

1 commento

  1. Armandoluce dice:

    un tuffo nel passato, anche la nonna le faceva così……

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