Pampepato

Il dolce delle feste, tipico del centro Italia.
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Il Pampepato, nei miei ricordi di bambina, è quello della zia Agata. Un dolce particolare, bruno, misterioso, buonissimo; si mangiava sempre sotto Natale, quando andavamo a trovare gli zii a Viterbo.

Viterbo la città dei Papi, sede del famoso Conclave del tetto scoperchiato. L’elezione si concluse solo nel settembre del 1271, dopo più di mille giorni in cui i cardinali non riuscirono a mettersi d’accordo sul nuovo Papa.
Per farli decidere, i viterbesi li chiusero prima nella sala grande, poi gli ridussero le porzioni di cibo e infine scoperchiarono buona parte dei tetti del palazzo!
Ma anche in queste condizioni i cardinali andarono avanti ancora per più di un anno! Alla fine delegarono sei cardinali, che in sole due ore elessero Gregorio X. Il quale, divenuto papa, decise di istituire ufficialmente il Conclave (nome che deriva dal latino “cum clave” cioé chiuso “con la chiave“.

Vi racconto questa storia perchè pare che, proprio i Papi, possano essere una delle origini del nome del dolce, che in alcune tradizioni si chiama ancor oggi PanPapato con la “a”.
Durante il medioevo infatti era un dolce ricco e costoso, che veniva preparato proprio per il Papa.
Ma come per buona parte delle ricette italiane (se non di tutte) non vi sono origini provate, quindi ognuno lo chiama come preferisce: PanpApato, PaMpepato, PaNpepato, a volte Pan Giallo! Tutti nomi diversi per questa preparazione di frutta secca, cioccolata e miele, un cibo ricco e corposo, adatto a festeggiare.

Alcuni al posto del miele utilizzano il mosto di uva cotto, altri sostituiscono i canditi con i fichi secchi, chi aggiunge il pepe e chi la cannella, quel che è sicuro è che, per prepararli, serve un po’ di “prestanza fisica“, perchè mescolare la frutta secca col miele nel pentolone è davvero un’impresa! 😎

Questa è una ricetta a cui sono molto legata, e viene dalle ricette di famiglia, dalla zona di Tarquinia/Viterbo, spero proprio che vi piaccia!
Buon appetito dagli HamiciInCucina!

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5 da 1 voto

Pampepato

Difficoltà: Intermedio Preparazione 1 hrs Cottura 20 mins Riposo 24 hrs Tempo totale 25 ore 20 min
Porzioni: 12

Ingredienti

Preparazione

  1. Prepara gli ingredienti mettendoli in alcune ciotole.

    Nocciole, mandorle e pinoli vanno bene interi.
    Spezza le noci in pezzi più piccoli.

    Tagliuzza a cubetti i canditi.

    Trita il cioccolato fondente.

     

  2. In una capiente pentola antiaderente, sul fuoco medio/basso, metti a sciogliere il miele.

    Quando si sarà sciolto il miele, con la pentola sempre sul fuoco, aggiungi la frutta secca: nocciole, mandorle, pinoli e noci. Amalgama il tutto in modo che il miele avvolga tutti i pezzetti di frutta secca.

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    Utilizza del miele cristallizzato, darà più solidità al dolce che si asciugherà meglio.
  3. Con la pentola sempre sul fuoco (basso), aggiungi l'uvetta e i canditi e amalgama il tutto molto bene.

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  4. Sempre con la pentola sul fuoco (basso), aggiungi il cioccolato fondente e mescola il tutto molto bene in modo che anche il cioccolato vada ad avvolgere tutto.

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  5. A questo punto aggiungi la farina a pioggia con il setaccio e mescola molto bene il tutto.

    Quando tutto si sarà ben amalgamato spegni il fuoco e lascia riposare l'impasto.

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  6. Dopo circa 10 minuti munisciti di mani d'amianto e comincia a fare delle palle di composto. 
    Consiglio di inumidire le mani, in modo che il composto non vi si appiccichi.

    Premi molto forte sul composto, in modo che la frutta secca si compatti molto bene.

    Appoggia ogni "palla" su della carta forno e schiacciala un po', in modo da formare mezza sfera: il pampepato è fatto!

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    Consiglio di controllare ogni tanto i pampepati e comprimerli anche più volte.
  7. I pampepati solitamente, specialmente all'inizio, sono un po' appiccicosi, ma se vuoi, puoi cospargere ogni pampepato con un po' di cacao amaro.

    Lascia riposare i pampepati per circa 24 o anche 48 ore e poi gustali o ... regalali agli amici, Un pensiero che arriva da tempi lontani!

    Buon appetito da HamiciInCucina.it!

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2 commenti

  1. Gianna7 dice:

    questa ricetta mi porta indietro nel tempo a quando le lo faceva la nonna … che purtroppo non ha mia scritto la ricetta. ciao

    1. Logo HamiciInCucina 200x200

      Ciao @Gianna7, prova la nostra ricetta e dicci se sono come li faceva la tua nonna. Che bel ricordo le nonne in cucina! Ciao da HiC!

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