Gli gnocchi di patate a Firenze si chiamano rigorosamente Topini.
Probabilmente il nome è nato per le dimensioni ridotte dello gnocco, da qui il vezzeggiativo ‘topino‘.
Anche l’Accademia della Crusca ne specifica il significato alla voce “Topino = sostantivo maschile – gnocco di farina e patate“.
Sin da piccola ho sempre visto preparare questa prelibatezza da mia nonna. Il sapore degli gnocchi di patate, o topini, mi ricorda la mia infanzia e la ricetta è rimasta sempre la stessa.
I topini sono piuttosto facili da preparare, ma per un ottimo risultato è indispensabile usare patate buone e poca farina, per mantenerli sempre morbidi.
Mia nonna usava la patate bianche del Casentino, facendole lessare con la buccia e sbucciandole ancora calde.
La nonna metteva la farina “a sentimento“: massaggiando l’impasto con il palmo della mano sentiva quanta farina era necessaria, per fare un impasto morbido ma elastico.
Inoltre nella mia famiglia non si mette mai l’uovo nell’impasto. Se siamo bravi ad impastare bene le patate (passate nello schiaccia patate) con la farina, l’uovo non servirà.
Un’altra cosa importante è la fase di cottura: i topini devono essere accompagnati dolcemente nell’acqua bollente salata e poi tolti con l’aiuto di una schiumarola non appena saliranno a galla.
I topini sono ottimi al pomodoro, al ragù di carne, al formaggio o anche semplicemente burro e salvia.
Provate anche la versione con la zucca!
Vediamo insieme agli HamiciInCucina come preparare i topini!
Gnocchi di patate o topini
Ingredienti
Istruzioni
- Mettete a lessare le patate in abbondante acqua salata.
Una volta cotte pelatele, passatele nello schiacciapatate e mettetele sulla spianatoia.
- Aggiungete la farina poca per volta, mentre impastate con il palmo della mano.Continuate ad impastare fino a che non si forma una palla morbida ed elastica.
- Tagliate l'impasto in pezzi e da ogni pezzetto ricavate, lavorandoli a mano, dei cilindri lunghi e larghi circa 1 cm.Con un coltello tagliate i cilindri di pasta in piccoli pezzetti, i 'topini', spolverandoli con un po' di farina.Se volete, con una forchetta potete imprimere le tipiche 'strisce' su ogni topino. Personalmente li lascio lisci.
I topini vanno cotti subito, mettendoli con delicatezza in acqua bollente salata; altrimenti li possiamo riporre in una vaschetta e congelarli immediatamente.
Quando i topini vengono a galla, prendiamoli con una schiumarola e mettiamoli in un tegame con il sugo, a mantecare qualche minuto.
Io li ho conditi con della semplice salsa al pomodoro e basilico.
Buon appetito da HamiciInCucina.it!
